2014-09-18

Sherlocko, l'investigatore sciocco

Benritrovati amici (si, insomma, quei tre o quattro che ancora non hanno rimosso il link a questo blog ormai chiuso da mesi),
oggi ho una bella storiella da raccontarvi e spero tanto che possiate apprezzarla; è la storia di un sagace investigatore, si, quello del titolo, specializzato in identificazioni o, come le chiama lui, in aidentifichescions.
Questo Ellery Queen dei poveri ha deciso un giorno di identificare Variola Major, probabilmente pensando che una volta scoperto chi si cela dietro questo pseudonimo, questi avrebbe smesso di smontargli pezzo per pezzo tutte le bufale, le panzane e le emerite cazzate che lui quotidianamente pubblica sul suo blog.
Grave errore, caro il mio terrazzinato, continuerò a smontare le tue cazzate come Variola Major, come Mario Rossi, come Gennaro Esposito, come Giobatta Parodi, come Spartaco Proietti, come Salvatore Caruso, come Ambrogio Cazzaniga, come Gavino Puddu, o con qualunque altro nome e cognome di qualsiasi regione d'Italia.
Ma torniamo alla nostra storiella e scusate per la digressione...
Ebbene, che fa il nostro eroe, il nostro Philip Marlowe dalla testa lucente? Prende il titolo di questo blog e lo inserisce su Google. E fin qui tutto bene. Solo che se il blog si chiama "Area di contagio" e nell'indirizzo è riportato come "area-di-contagio" persino un ritardato sa che inserendo su Google la chiave "areadicontagio" è facile che il risultato sia diverso da quello che ci si aspetta.
Ma lui, il somaro, scrive "areadicontagio" e guarda il primo link che viene fuori. Una cosa, quella di fermarsi al primo link, che non farebbe nemmeno il più ritardato dei ritardati ma che, a quanto pare, è quello che il grande consulente inforNatico (a proposito, quelli di Punto Informatico stanno ancora ridendo per la storiella dei file batch) intende per "ricerca approfondita".
Il primo collegamento trovato su Google, www.areadicontagio.com, rimanda a un sito che si occupa di musica indipendente (ho detto indipendente, non indipezzente... indipezzente è riferito solo a certi ricercatori sciacomici) e contiene i link per scaricare brani musicali di cantanti e gruppi vari del panorama indipendente italiano e non.
Non chiedetemi in base a quale ragionamento l'investigatore, il Mike Hammer de noantri, abbia poi selezionato l'uno piuttosto che l'altro dei nominativi (conosco il terrazzinato da anni e so come ragiona, anzi sragiona, ma certe volte neppure per miracolo si riesce a capire il funzionamento dei treo quattro neuroni), fatto sta che la sua scelta è caduta su tale Cristian Pintus, un rapper oristanese che si esibisce con il nome d'arte di Kumalibre.
E cosi' il povero Cristian finisce nella famigerata lista degli "aidentifaid" associato al nome del cattivissimo Variola.
Facciamo a questo punto qualche domanda al nostro Sam Spade della Riviera dei Fiori:
- caro babbeo, come fa un sedicente consulente ed esperto inforNatico a non sapere nemmeno fare una ricerca su Google?
- come si fa, babbeo, a non capire che fra l'indirizzo area-di-contagio.blogspot.com e l'indirizzo www.areadicontagio.com passa una certa differenza?
- persino i sassi sanno che non sono sardo (nulla di male se lo fossi, anzi si puo' dire che adoro la Sardegna) e tu, babbeo, mi identifichi con uno di Oristano?
- questo rapper è, a giudicare dalle foto, piuttosto giovane... io sono decenni che smonto le tue puttanate... pensi forse, babbeo, che io abbia cominciato a farlo quando ancora ero nella culla?
- ma soprattutto... ti sforzi molto, babbeo, per fare queste figure di merda o ti viene naturale?
Non mi illudo che i vegetali decerebrati che costituiscono l'abitale seguito dei Fratelli LaBufala passi di qui, legga e si renda conto di come il Grande Ricercatore fa le ricerche che lui, il seguace, finanzia... ma se per caso dovesse succedere e qualche euro in meno dovesse entrare nelle casse della Miss Marple sanremese beh... allora questo articolo sarà servito a qualcosa.
Oltre a farci fare grasse risate, ovviamente.