2015-03-24

I volonterosi (ma inutili) cacciatori di sciacalli

Ancora non si era del tutto posata la polvere sul luogo dello schianto dell'aereo Germanwings nel sud-est della Francia che già era partito l'abituale sciacallaggio di rito da parte di quella ributtante genia che risponde al nome di "sciachimisti". Del resto c'era da aspettarselo: le sciacallate sull'attentato parigino di gennaio o sulla sparatoria al museo tunisino non avevano placato la loro sete di sangue perchè assai meno succulente di un disastro aereo che resta sempre il loro preferito per ovvi motivi.
E infatti pochi minuti dopo il disastro i soliti noti hanno cominciato a snocciolare il triste rosario di cazzate sulle scie, le irrorazioni clandestine, i veleni aviodispersi eccetera eccetera. Con l'aggiunta, per condire l'ormai stantio menù di informazioni false, deduzioni errate, affermazioni scientifiche sbagliate e congetture a cazzo di cane, di un pizzico di fantapolitica e fantaspionaggio perchè si sono resi conto che l'argomento "tira" e due paroline sui cattivissimi amerikani e sugli ancora peggiori ebrei possono garantir loro un paio di click in più per riempire il loro portafoglio da pezzenti.
E subito dopo è partita la tradizionale litania di commenti da parte di chi si è accodato alla sciacallata e, di contro, da parte dei volenterosi (ma, lo ripeto, inutili) cacciatori di sciacalli.
Sui primi c'è poco da dire: la loro triste, inutile e vuota vita non fornisce loro alcuna soddisfazione e sfogano il loro odio verso l'universo mondo godendo della morte di 150 persone. La loro stupidità e la loro ignoranza (per andar dietro a chi diffonde le bufale complottiste bisogna essere stupidi o ignoranti o, il più delle volte, ambedue le cose) non può essere un'attenuante; restano comunque la feccia della società... diciamo che può servir loro per non cadere nell'ultimo gradino, quello al di sotto della feccia, riservato a chi diffonde strampalate teorie di complotto e per avallarle sciacalleggia un po' su tutto, col miserabile fine di costruirci sopra una carriera da politico o da blogger per un paio di miserabili centesimi a click.
Sui secondi, i cacciatori di sciacalli, invece da dire ci sarebbe parecchio. Innanzitutto ci sarebbe da dire, non per tutti (è sbagliato generalizzare) ma certamente per molti di loro, che la loro indignazione verso quella gentaglia cui danno la caccia oggi è assai poco credibile. Poco credibile non perchè insincera... son sicurissimo infatti che tutti quei "Vergogna", "Sciacallo" e "Mi fai schifo", postati come commento sulle pagine di quei miserabili, vengano dal più profondo del cuore. Poco credibili lo sono perchè fino a 5 minuti prima sono stati tra quelli che hanno contribuito a dar visibilità agli sciacalli, a crearne un personaggio, a renderli "famosi". Certo, una fama negativa, una fama di cui qualunque persona normale si vergognerebbe... ma a loro cosa volete che si vergognino della cattiva fama se non si vergognano a firmare certi articoli sciacalleschi e vomitevoli?
Eh no, cari signori... non basta indignarsi quando questi infimi individui partono con la sciacallata d'attualità se fino al giorno prima avete contribuito anche voi, solo per il gusto di farvi una sghignazzata, a tirarli fuori dall'oblio a cui sarebbero destinati loro e quei disadattati che li seguono.
Prenderli per il culo tutti i giorni e poi fare gli indignati quando pisciano fuori dalla tazza in modo così disgustoso come oggi non serve, per dirlo in modo molto terra terra, a un emerito cazzo.
Non dico che dobbiate darvi da fare in modo concreto segnalando alle autorità competenti (o ai giornali o alle associazioni dei familiari delle vittime) questi comportamenti meschini e, quasi sempre, ben al di fuori di quanto consenta il codice penale... anche se c'è chi, meritoriamente, lo fa con costanza da tempo e sarebbe bello se sempre più persone lo iniziassero a fare non pretendo tanto.
Ma forse rinunciare a qualche sghignazzata, a qualche presa per il culo, ignorare quotidianamente questi immondi sciacalli per far sì che vengano al più presto dimenticati non mi sembra un gran sacrificio, no?

2015-02-12

La fine di un ciclo

Una doverosa precisazione per la mia mezza dozzina di lettori che mi chiedono notizie sul mio abbandono di "Le Scie Chimiche Sono Una Cazzata"

Premessa: non sono Frate Indovino, non ho il dono della preveggenza e non posseggo una sfera di cristallo per cui non so se le mie previsioni si avvereranno e anzi, come ho augurato agli admin rimasti a compiere coscienziosamente il lavoro di amministratori di LSCSUC, spero di sbagliarmi. Peccato che succeda raramente.



Come anche i più distratti tra i miei lettori (sempre la mezza dozzina di cui sopra) avranno potuto notare, da quasi tre settimane non sono più tra gli Admin del gruppo FB "Le Scie Chimiche Sono Una Cazzata", anzi a dirla tutta non sono piu' nemmeno sul gruppo, anzi a dirla tuttissima non sono più nemmeno su Facebook se non per la pagina dedicata a questo blog che pero', essendo appunto un account-pagina e non un account personale, non mi consente grande interattività. Men che meno mi consentirebbe l'amministrazione di un gruppo. Il motivo è molto semplice: Facebook mi ha segato l'ennesimo account e io mi sono rotto le scatole di rifarne un altro. Non mi metto certo a evocare complotti o censure nei miei confronti da parte del perfido Zuckerberg... no, molto più banalmente il mio account violava la policy di FB che prevede l'uso di un nome reale e, vi rivelo un segreto, non mi chiamo davvero Variola Major. Quindi FB in questo caso sta dalla parte della ragione. Certo si potrebbe obiettare che una larghissima percentuale degli account FB abbiano nomi ben piu' improbabili di Variola (conosco pure un account intestato a "Johnny Lo Sventrapapere") e non di tutti è stata fatta pulizia ma queste sono cazzate... è andata così... magari tornerò su FB con un nome diverso (un po' più credibile) o magari riprenderò quel tira e molla con Facebook registrandomi ancora come Variola altre mille volte e facendomi cancellare altrettante.
Ma ora basta divagare... restiamo sul pezzo... quello che non farò, qualora dovessi rientrare, è di riprendere l'amministrazione de "Le Scie". Potrei forse tornarci come utente, anzi sarò lieto di farlo se ci saranno determinate condizioni, ma non credo proprio che queste condizioni ci saranno... temo piuttosto che troverò un panorama francamente desolante. E ora vi spiego perchè.
Tutto è cominciato già diversi mesi fa quando, chiacchierando con alcuni utenti di LSCSUC (e qualche ex-utente, fuggito perchè non sopportava più il degrado) sono stato invitato a far qualcosa per riportare il gruppo qualcosa che fosse un po' più elevato del semplice "tutticontroStraker" a base di tormentoni infelici, insulti gratuiti e battute trite e ritrite che costituivano oramai il 90% dei contenuti insieme all'immancabile "Straker puppa". Ho quindi elaborato una strategia, una linea politica che si potrebbe riassumere in un'unica parola: destrakerizzazione. Il che non avrebbe portato alla totale sparizione di Straker dagli argomenti anche perchè sarebbe stato impossibile estromettere da un gruppo dedicato allo sciachimismo chi è considerato, dai seguaci ma anche dai detrattori, il numero uno dello sciachimismo. Avrebbe invece eliminato tutto quel contorno inutile, dannoso e umiliante di caciara. Inutile perchè tutto quel "puppa" "puppa" "puppa" creava un rumore di fondo che copriva quel poco di valido che era rimasto... le rare battute intelligenti di chi perculava con classe gli sciachimisti e i rari post didattici e scientifici affondavano nella melma del chiacchiericcio monotematico. Dannoso perchè tutto il focalizzare l'attenzione, anche se solo per insultarlo, verso Straker faceva appunto il gioco dello stesso Straker. Il quale certamente se da un lato si incazzava (è un tipo molto infiammabile) dall'altro lato gongolava perchè, per quanto l'utente medio di LSCSUC sia convinto (sbagliando) che si tratti di un coglione, in realtà a livello strategia di marketing è uno che la sa molto lunga. E si frega le mani per la visibilità e la pubblicità gratuita.
Ed infine umiliante... la caciara era anche umiliante per chi, magari con un background scientifico di spessore e con tanta voglia di fare informazione scientifica seria, si sente a disagio nell'essere in qualche modo associato a chi più che "puppa", "tso", "coglione" non sa dire.
Per cui dopo un lavoro certosino all'interno del gruppo di Admin sono riuscito a fare accettare (anche se solo a maggioranza e non all'unanimità) questa mia linea politica e, all'inizio di quest'anno, abbiamo cominciato ad applicarla. I risultati iniziali sembravano soddisfacenti e i feedback dagli utenti erano buoni anche se, cosa facilmente prevedibile, una parte dell'utenza non ha accettato di buon grado il cambio di rotta... ma poi... ta-dah... il patatrac: account segato. Account rifatto.. account ri-segato. Rifatto di nuovo... di nuovo segato. Tre volte in 48 ore. E allora ho detto stop... mi son messo in aspettativa, per così dire, in attesa di rientrare una volta calmatasi la furia distruttrice (distruttrice dei miei account) di Facebook.
A questo punto la storia si fa più fumosa e indefinita; in parole povere non so cosa sia successo. Anzi, lo so... quello che non so è il perchè sia successo. Magari perchè dopo una prima settimana di assestamento i feedback negativi da parte dell'utenza hanno cominciato a superare quelli positivi... magari perchè qualcuno della maggioranza ha avuto un ripensamento, del tutto legittimo, circa il nuovo corso... magari perchè il nuovo corso ha portato a un maggiore impiego di tempo dedicato alla moderazione che inizialmente non era stato previsto...
Fatto sta che la regola base su cui si fondava il nuovo corso, appunto la destrakerizzazione, è stata messa in discussione prima e accantonata poi. Tant'è che al primo post su Straker, un post ovviamente slegato dall'argomento "scie chimiche", è stato subito un fiorire di "puppa".
La colpa è sicuramente mia che non sono riuscito a trasmettere il concetto che stava alla base della mia, chiamiamola così, "linea politica": l'unica arma che abbiamo contro il complottismo, contro tutti i complottismi è l'informazione corretta... l'unico target a cui dobbiamo mirare sono gli ignoranti e i poco informati perchè sono loro quelli da non far cadere nella rete dei guru complottisti...  e soprattutto il nostro forse peggior nemico sono quelli che pur essendo dalla parte "nostra" (spesso per caso) si comportano esattamente come quelli della parte avversa... hanno lo stesso atteggiamento fideistico e acritico... hanno l'atteggiamento ingiustificatamente sprezzante verso chi non sa... agiscono come agiscono spesso per sfogare una frustrazione...
Ah, no... hanno anche una differenza: quelli dicono solo "sveglia!!1!", questi dicono solo "puppa".
E saranno loro ad affossare LSCSUC
Non ho fatto passare questo concetto (magari sbagliato, eh...) e la mia linea politica non ha vinto... solo che a differenza dei politici nostrani io non ho la smania della poltrona per cui mi sembra più corretto e dignitoso fare un passo indietro. Ed è quello che ho fatto.
Non credo ci sia altro da aggiungere.

P.S.: il blog comunque resta aperto, eh... magari con meno articoli su LSCSUC ma resta.

2015-01-22

Lettera aperta ai cittadini di Fontanafredda

Cari fontanafreddesi (spero si dica così o son già partito male),
so che in questi giorni siete stati tempestati, fra volantini, post su Facebook, manifesti e camion-vela pubblicitari (e questi ultimi, vi rivelo un segreto, hanno inquinato l'aria che respirate molto più di quanto potrebbero fare le presunte scie chimiche) di notizie e inviti alla Conferenza sulle Scie Chimiche che si terrà a giorni nel vostro Comune con il beneplacito delle Autorità Comunali. E so anche che quelli di voi che hanno prestato maggiore attenzione alla querelle che ne è seguita sono già al corrente che questa Conferenza ha causato un caso politico in seno ai partiti locali e una levata di scudi da parte dell'ambiente scientifico.
Tutti a dirvi "Non andateci!", "Non prestate ascolto a queste panzane!", "Non fatevi abbindolare dai ciarlatani dello sciachimismo!".
E come si fa a dar loro torto? Per esser panzane lo sono... e pure grosse. E sul fatto che la gran parte degli sciachimisti, a cominciare da Richard Finke e Larry Wayne Harris (la "simpatica" coppia che ha letteralmente inventato il complotto delle Scie Chimiche), siano dei ciarlatani è oramai assodato da tempo.
Ma su una cosa la comunità scientifica, alla quale io appartengo e son fiero di appartenere, si sbaglia. Si sbaglia nell'invitarvi a non andare alla Conferenza e nell'augurarsi che in termini di audience la conferenza sia un colossale flop. Io vi dico invece "Andateci!" e andateci in massa... ma aggiungo anche di andarci con spirito critico, di andarci con la voglia di ricevere informazioni e non di farvi raccontare favole.Andateci e seguite davvero gli slogan che sono diventati l'ormai trito e ritrito refrain di qualunque complottista: "Sveglia! Pensa con la tua testa! Non crederai che quello che ti raccontano sia vero?"
No, infatti.. non crediate che tutto quello che vi raccontano sia vero. Ma questo concetto applicatelo sempre, sia che vi rechiate ad una conferenza scientifica vera organizzata dalla comunità scientifica, sia che vi rechiate a una conferenza come quella delle scie chimiche, organizzata da sedicenti ricercatori indipendenti privi di competenza nelle materie che vorrebbero trattare.
Perchè è vero, non nascondiamoci dietro a un dito, che talvolta le istituzioni, i media, i poteri ci imbrogliano; ma al mondo c'è qualcosa di peggiore del farsi fregare da una cattiva istituzione ed è farsi fregare da un pessimo guru che ci racconta di volerci difendere dalle istituzioni di cui sopra.
Andate quindi alla Conferenza, andate e non fatevi incantare dalla claque plaudente che i complottisti si portano appresso, andate e smascherate la pochezza anzi l'inconsistenza di queste teorie. Perchè non si tratta solo di scie chimiche che in fondo, tra le tante teorie complottiste è una delle più pittoresche ma tutto sommato innocue... tranne quando parlano di "abbattere gli aerei di linea" (si, i complottisti sono gente un po' esuberante e nei loro siti web è pieno di questi progetti assai battaglieri).... no, non si tratta di scie chimiche; si tratta di proteggere voi stessi, le vostre famiglie, i vostri figli da questo analfabetismo medievalista di ritorno, da questi falsi profeti del nulla e soprattutto da ciò che questi falsi profeti vogliono farvi credere.
E poichè ne ho viste tante di queste conferenze so già cosa vi vorranno far credere e come.
Vi parleranno di accordi segreti tra governi (così segreti che si trovano pubblicati su internet), ve ne parleranno e ve li descriveranno ma non ve li leggeranno integralmente perchè altrimenti vi accorgereste che in nessun punto viene detto ciò che loro affermano. Ma vi diranno di crederci.
Vi parleranno di analisi chimiche sul terreno e non vi spiegheranno perchè le sostanze rinvenute sul terreno dovrebbero per forza provenire da un aereo a 10.000 metri piu' in alto e non, per esempio, dalla fabbrica di vernici 200 metri più a destra. Ma vi diranno di crederci.
Vi diranno che rispetto a 30 anni fa ci sono molte più scie nel cielo ma non vi diranno che rispetto a 30 anni fa il traffico aereo è aumentato in maniera esponenziale. No, vi diranno che è dovuto al fatto che 30 anni fa non spargevano sostanze chimiche e ora si. E vi diranno di crederci.
Vi diranno un sacco di altre cose alternando paroloni più grossi di loro a presunte prove che per metà delle volte sono del tutto inconcludenti (e per l'altra metà palesemente artefatte). E condiranno il tutto, utilizzando per la "captatio benevolentiae" più banale i bersagli più facili, con arringhe da arruffapopoli contro gli americani, anzi gli amerikani con la K, contro i governi, contro i ricchi banchieri, i massoni, i templari, gli ebrei (un po' di antisemitismo non manca mai in questi frangenti), i baroni della scienza, le Big Pharma... insomma un po' contro tutti tranne loro.
Ma soprattutto vi chiederanno di credere, credere, credere.
Ecco, io vi invito ad andare a questa conferenza ma vi invito a non credere ai paladini dell'antiscienza. E non vi chiedo nemmeno, per contraltare di credere a me... perchè io sto dalla parte della scienza e, come ebbe a dire uno dei più noti astrofisici dei giorni nostri, il bello della scienza è che è comunque vera... che voi ci crediate o no


The good thing about science is that it's true whether or not you believe in it (N. deGrasse Tyson)