Megarosicata, condita con esercizi di arrampicata libera su specchio, da parte di chi vede minacciati i suoi introiti.
Intendiamoci, non sono un sostenitore del gruppo che ha creato il blog Facciamo I Test che, del resto, finora non ha ancora fatto nulla di concreto nè nel bene, nè nel male pero' preferisco vedere cosa combinano prima di giudicarli dei cazzari. E se si dimostreranno dei cazzari lo dirò perchè l'ho giudicato io, non perchè mi è stato suggerito da un blog che ha un notevole conflitto d'interesse. Specie se quel blog lo gestisce qualcuno che di credibilità ne ha meno di zero.
Ecco l'arrampicata sugli specchi... ooops, volevo dire il comunicato ufficiale di chi vede minacciato il suo orticello. (I grassetti sono miei)
Di recente è stato aperto un blog "http://facciamoitest.wordpress.com". L’obiettivo dichiarato sarebbe quello di eseguire un prelievo in quota,
tramite palloni aerostatici, per stabilire che cosa contengono
veramente le scie chimiche. E’ un fine lodevole, ma l’intera operazione è
uno stratagemma dei soliti noti.
[Bravo genio, solo leggendo sei post su un blog hai gia' capito non solo i fini dell'operazione ma pure chi ci sta dietro]
Lo dimostriamo. [Non usare parole di cui non capisci il significato. Non hai mai dimostrato nulla, men che meno le tue strampalate teorie]
I negazionisti, dopo essere ricorsi alle più diverse strategie per
screditare i ricercatori indipendenti, ora adottano sofisticate tecniche
di programmazione neuro-linguistica [e due, altra parola di cui non capisci il significato, ma questa scommetto che te l'ha suggerita tuo fratello] per tentare di ingannare il maggior
numero possibile di lettori [disse l'esperto in inganni] ed attivisti. In primo luogo, notiamo che
l’idea del prelievo in quota è solo un pretesto: quasi tutti gli
articoli ed i commenti sono dedicati non al tema decisivo, ma a
delegittimare Tanker Enemy, non sempre in modo diretto, ma attraverso insinuazioni ed allusioni. [Insinuazioni? Allusioni? Ma se son stati piu' che espliciti, mancava solo il tuo C.F.]
Sia i titoli sia le foto degli articoli, in un modo o nell’altro, contengono cenni a Rosario Marcianò
che, anche quando non è menzionato espressamente, è l’idolo polemico. [Forse perche' mentre anche altri sciachimisti hanno mostrato interesse per l'iniziativa lui è l'unico che ha dichiarato guerra da subito?] A
lui si attribuiscono commenti pieni di insulti e di diffamazioni. [Tipo questo comunicato, per esempio? O anche questo non l'hai scritto?]
Questo non è per nulla vero, ma è continuamente ripetuto, mentre le
smentite non sono state pubblicate. Gli interventi sono dovuti quasi
tutti a disinformatori storici: [ho visto commenti di diverse persone, alcune delle quali gia' note su pagine e blog sciachimisti e che si dichiarano apertamente sciachimisti. Tutti disinformatori storici? Tutti "aidenteifaid"?] essi ostentano apprezzamento per l’iniziativa che sanno essere una colossale truffa. [La stazione dei Carabinieri è aperta, se hai una notizia di reato vai e denuncia. Ma occhio pero' perchè se poi non è una truffa scatta la controdenuncia per diffamazione]
Nessuna raccolta di fondi sarà mai eseguita [una truffa dove non truffano?] da codesti personaggi,
controllati e diretti dai servizi [si, certo, puoi anche allegare le prove? tipo la mia tessera del NWO?], il cui scopo è pure quello di carpire
dati ed informazioni dai cittadini [in pratica stai dicendo che i servizi segreti sono in grado di mettere in piedi operazioni su scala mondiale per occultare le fantomatiche irrorazioni e non son capaci di raccogliere quattro o cinque nomi e cognomi?] che potranno essere così schedati
(lo scandalo noto come "Datagate" insegna). [Bella mossa, mettiamoci dentro un po' di Datagate, piu' carne al fuoco metti, piu' decerebrati riesci ad abbindolare]
"Facciamo i test" è una frode, un trabocchetto! Per lanciare le sonde
occorre una speciale autorizzazione dall’E.N.A.V. La richiesta va
inoltrata con 45 giorni d’anticipo. [E quindi?]
La richiesta del NOTAM, disciplinata dalla circolare ENAC ATM-05, [ok, sai usare Google e hai trovato questa informazione] oltre a richiedere la
presentazione di alcuni documenti allegati, impone un grave limite agli
organizzatori: deve essere tassativamente presentata almeno 45 giorni
prima del lancio, [hanno forse detto di voler far il lancio domani? o fra 7 giorni? o fra 44?] perciò una volta individuata la “finestra di lancio”
ed ovviamente la località da cui eseguire il rilascio, bisogna compilare
due “notiziari” sugli appositi moduli: uno speciale, contenente tutti i
dati utili (caratteristiche esterne del velivolo, coordinate del sito,
limiti laterali e verticali, la durata prevista del volo, la velocità
ascensionale, il raggio in cui si presume svolgere l’attività, il nome e
recapito del responsabile del lancio, le caratteristiche del
trasponder, se previsto) ed uno generale (caratteristiche costruttive,
eventuale presenza di equipaggio (!), servizi sanitari e di emergenza
ecc). [Curioso che anche su un altro blog la cosa sia stata spiegata con le stesse identiche parole e ben prima di questo comunicato. Non avrai scopiazzato qua e là, vero?]
Bisogna altresì osservare una serie di norme molto vincolanti. Visto il
peso della sonda (sopra i tre kilogrammi), su cui deve essere installata
l’idonea attrezzatura (payload), compreso il paracadute, sistema
G.P.S., computer di bordo etc., è obbligatorio il transponder. Dopo che è
stato eseguito il fantomatico prelevamento tramite sonda, è
indispensabile portare il campione in un laboratorio specializzato e
certificato affinché sia eseguita l’analisi. A questo requisito non si
accenna neppure nel sito-civetta. [Non l'hai letto o non sai leggere? Nel sito (che sia civetta è una tua illazione) hanno detto esplicitamente che tutti questi dettagli, inclusi i nomi dei laboratori, saranno pubblicati prima dell'inizio della raccolta]
Senza scendere nello specifico (si vedano i documenti allegati),
compiere un prelievo con le sonde atmosferiche, non è una passeggiata,
ammesso e non concesso che l’E.N.A.V. accordi l’autorizzazione, sempre
che appunto non la neghi per i motivi più disparati. [Se neghera' l'autorizzazione se ne faranno una ragione. Di che ti preoccupi?] Di solito si
accampano non meglio definite "ragioni di sicurezza". Soprattutto la
necessità di chiedere il placet con 45 giorni di preavviso è di
fatto un ostacolo notevole, in quanto non si può prevedere quale sarà la
giornata più idonea per il lancio.
Gli ostacoli possibili sono legati ad una serie di
imprevisti. Si possono incontrare venti fino a 300km/h: i venti possono
allontanare il pallone sonda dalla zona di lancio di centinaia di
chilometri [a quello serve il GPS infatti]. Una volta che il pallone è stato lanciato, non si può più
intervenire. Possono scaricarsi le batterie [se compri quelle scarse] e si può perdere il segnale
G.P.S. Potrebbero verificarsi malfunzionamenti dell'elettronica, a causa
delle bassissime temperature. Potrebbe essere difettoso il pallone e
scoppiare prima. Si potrebbero sbagliare i calcoli [disse il geometer autore di una memorabile figuraccia in trigonometria] e ci si ritroverebbe
con la sonda sul picco di una montagna. In effetti questi lanci di
solito sono compiuti nel deserto o in ampie pianure in cui, bene o male,
si sa che si potrà recuperare il pallone. Nel nostro territorio si
aggiunge il problema dell'orografia. In parte aiutano le previsioni
sulla traiettoria, ma, commettendo anche piccoli errori di calcolo, può
accadere che lo strumento precipiti in un luogo inaccessibile. [potrebbe, potrebbe, potrebbe. Ma come sei gentile a preoccuparti di tutti gli incidenti possibili e immaginabili]
I costi sono molto elevati: solo il trasponder grava con i suoi 1.682
euro. [Preciso alla virgola, proprio 1682. E se ne trovano uno da 1200 non vale? E se sono amici del sultano del brunei e vogliono spenderne 3500? dai, hai detto un numero a caso... tipo 1561] Questo strumento andrebbe comunque perso, insieme con il resto
dell'attrezzatura, [ma allora tutti quel video di appassionati che hanno mandato nella stratosfera palloni con attaccati telefonini, videocamere e altro... son tutti falsi?] una volta esplosa la sonda, se, come accade spesso,
il paracadute non dovesse aprirsi correttamente. Inoltre sul blog non è
stato inserito un modulo per ricevere i contributi e ciò conferma come
il sito sia stato creato per ben altri obiettivi. [Nel blog c'e' scritto che la raccolta non è ancora iniziata e c'e' scritto anche il motivo. Non è che tutti i blog hanno lo scopo di arraffare quattrini come qualcuno di nostra conoscenza]
Si noti che, in una sua risposta, tale Federico Venturi, l’uomo di
paglia del sito, asserisce che il prelievo avverrà ad un’altitudine di
6000-8000 metri. [Nel sito parlano anche, oltre al pallone sonda, di utilizzare un aereo per un secondo prelievo a quote inferiori. Come fai a sapere tutte queste cose sul sito se, è palese, nemmeno l'hai letto?] Qui casca, anzi vola l’asino! Moltisimme scie sono
rilasciate a quote inferiori. [Misurate col famoso telemetro e poi taroccate in modo puerile?] E’ evidente che la scaltra proposta segue
le orme del falso prelievo compiuto in Germania. Se mai il test sarà attuato, sarà una simulazione, un imbroglio. [Soprattutto se il test mostrerà che c'è un altro imbroglio in corso, un imbroglio su cui qualcuno, tra libri, DVD e donazioni, ci sta campando da anni, vero?] Siamo disponibili ad un secondo prelievo in loco,
per cui è necessario il seguente supporto tecnico [eccola lì, altra richiesta di donazioni in arrivo?]: due piloti, due
tecnici specializzati, un notaio, due addetti alle riprese video, un
velivolo Pilatus PC 6, le autorizzazioni al volo. Il punto dolente è
proprio quest’ultimo: dubitiamo che gli enti preposti, gli stessi che censurano e disinformano, le concedano, intuendo qual è il fine dell’operazione.
Infine l’unico test che sarà svolto sarà un altro: vediamo quanti cadono nella trappola con l’escamotage di un insesistente prelievo in quota. [Per il momento l'unico test effettuato é: vediamo tra i tanti sciachimisti che ci sono in giro chi è davvero interessato ad un'analisi in quota e chi vuol solo salvaguardare il proprio giocattolino. I risultati son sotto gli occhi di tutti] Vogliamo scommettere che dietro questa sceneggiata si nasconde il famigerato CICAP? [ Il CICAP non ha bisogno di nascondersi. Il CICAP porta avanti decine di iniziative alla luce del sole. A differenza di chi, per esempio, organizza raccolte fondi per far volare a Roma striscioni pubblicitari che non ha mai visto nessuno ]
Se la sta facendo sotto AHAHAHAHAHAH
RispondiEliminaPer riuscire a dire che il blog lo gestisco io è davvero in preda al panico.
AHAHAHAHAHAHA
ricercatori indipendenti????? Da quando in qua Rosariuccio & Co lavorano all'OralB? :)
RispondiEliminaNessuna raccolta di fondi sarà mai eseguita
RispondiEliminaparla quello che si è fatto pagare il telemetro dai suoi sostenitori e ha comprato quello che costava meno giustificandosi che erano stati i debunkers che gli avevano falsificato le fatture?