2013-08-02

Le interviste "possibili" - Intervista a uno sciachimista

Qualche tempo fa mi son messo in testa di intervistare un complottista delle scie chimiche, non perchè mirassi al Pulitzer o perchè mirassi a scoprire chissà quale scoop, ma molto piu' semplicemente per verificare la validità di una mia convinzione e cioè che tra gli sciachimisti non ci fossero solo cialtroni in malafede tesi a lucrare su questa bufala o talebani dello sciachimismo con cui è impossibile impostare qualsivoglia forma di dialogo, ma anche persone che in buonafede credono alle scie chimiche o quantomeno si pongono domande.
Alla ricerca di questi "dubbiosi onesti" (come li definisce Attivissimo) ho spammato su un po' di pagine e forum di sciachimisti una sorta di annuncio dove specificavo di non essere uno sciachimista e di cercare qualcuno disposto a farsi intervistare.
Malgrado il mio ban dai forum e dalle pagine dove avevo postato la richiesta sia arrivato con tempi che variano dai 2 minuti alle 2 ore qualche risultato l'ho ottenuto. Il primo risultato è stato di ricevere una valanga di insulti e soprattutto di accuse circa gli scopi della mia richiesta (il piu' gettonato era che fossi al soldo di CIA, FBI, Illuminati, Rettiliani, Massoni e chi piu' ne ha piu' ne metta e l'intervista fosse una scusa per poter meglio schedare i "ricercatori indipendenti dello sciachimismo"). Ma un paio di persone, oltre a una non-sciachimista del gruppo "Le scie chimiche sono una cazzata" con la quale ho iniziato una piacevole conversazione su altre teorie complottiste, mi hanno contattato seriamente e con uno di loro ho preso accordi per la famosa intervista.
Le regole di base erano piuttosto semplici: una decina di domande da inviarsi una per volta in modo da poter eventualmente adeguare le domande successive alle sue risposte, la garanzia dell'anonimato per l'intervistato, il diritto per l'intervistato di poter leggere la bozza definitiva con le mie eventuali correzioni prima di dare l'OK alla pubblicazione, il diritto da parte mia di non pubblicare nulla qualora non fossi stato soddisfatto del risultato, la promessa da parte mia di "ricambiare il favore" qualora lui decidesse un giorno di intervistare un anticomplottista.

L'intervista è stata fatta, ho dato una sistemata al testo e l'ho inviato per l'approvazione finale. Approvazione che è arrivata immediatamente e senza richieste di correzioni, cancellazioni o omissioni. Il che mi ha fatto piacere perchè significa che dove ho messo mano l'ho fatto in modo onesto.
E ora son pronto per la pubblicazione.

Quello che trovate qui sotto è il risultato. Non sono un intervistatore professionista... e si vede.

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DOMANDA: Ok cominciamo. Ti andrebbe di dirci qualcosa di te per poterti identificare meglio?


RISPOSTA: Ultraquarantenne, sposato, con figli. Scuole superiori a indirizzo classico e studi interrotti per lavorare nell'azienda di famiglia. Vivo in una piccola cittadina di provincia ma vorrei spostarmi in aperta campagna perchè amo il verde.

D: Da quanto tempo sei uno sciachimista e come mai hai iniziato a interessartene?

R: Ho letto qualcosa su internet tre o quattro anni fa e per curiosità ho cercato informazioni in più. Dapprima molto saltuariamente poi sempre piu' con convinzione.

D: Sei iscritto a qualche gruppo o associazione attivista? Non intendo solo iscrizioni virtuali con un click su una pagina di Facebook, intendo gruppi e associazioni reali.

R: Se mi fai questa domanda per sapere se faccio parte di TankerEnemy la risposta è no. Lo leggo con interesse ma non sono iscritto regolarmente, pero' sono iscritto al WWF e a Legambiente da ben prima di conoscere le scie chimiche. Faccio donazioni, partecipo a campagne di sensibilizzazione e quando capita faccio anche proselitismo. Sul problema delle scie chimiche ho anche scritto a qualche politico.

D: Segui anche qualcun'altra delle teorie cosiddette "complottiste" tipo autoattentato dell'11/9, vaccini dannosi alla salute, terremoti causati da HAARP, alieni infiltrati tra le persone, ecc.?

R: Quelle sono, scusa l'espressione, delle coglionerie. Per l'undici settembre credo che anche se ci sono ancora punti non del tutto chiari, comunque marginali, l'ipotesi dell'autoattentato è una stupidata. L'ipotesi degli alieni poi addirittura è da pazzi.

D: L'ipotesi di complotto relativa ad HAARP pero' è connessa alla teoria delle scie chimiche, no?

R: Assolutamente no, metto anche questa tra le stupidate senza senso. Non c'e' nessuna attinenza tra le scie chimiche e questa di HAARP che è una vera e propria bufala.


D: Ecco, visto che non hanno attinenza con HAARP dimmi tu a cosa servirebbero queste presunte scie chimiche. Io leggo ogni giorno qualcosa di diverso. Servono a far piovere, a non far piovere, a causare terremoti, a diffondere malattie come il morgellon, a favorire le trasmissioni radio, a controllare la mente, a cosa?

R: Niente di tutto ciò, sono sciocchezze che a mio parere spesso sono messe in giro a bella posta proprio per coprire la verita'. L'unico scopo delle scie chimiche è il controllo climatico. Anzi sono esperimenti per il controllo climatico perchè attualmente non c'è ancora nessun controllo.

D: Possiamo approfondire questo punto? Esattamente cosa stanno facendo, chi lo fa e perchè?

R: Stanno irrorando con sostanze chimiche per fare esperimenti al fine di controllare il clima. Dietro ci sono i militari  ma non penso vogliano farne un'arma bensì vogliono solo rendere il clima più consono all'uomo. E talvolta anzi spesso gli esperimenti scappano loro di mano e assistiamo a periodi di caldo anomalo e di piogge torrenziali anomale. Ma non è solo per questo che sono contrario, lo sarei anche se gli esperimenti funzionassero benissimo e avessimo un clima perfetto; sono contrario perchè è sbagliato creare un clima artificiale, la natura deve fare il suo corso sempre e comunque.


D: Hai prove o sono congetture personali?

R: Che siano i militari è una congettura ma ne son quasi certo perchè solitamente sono gli apparati militari ad avere i fondi per esperimenti costosi su larga scala. Che siano esperimenti con fini pacifici e non bellici è una congettura ma mi rifiuto di pensare il contrario. Che queste cose siano realmente in corso non è una congettura e di prove ce ne sono a centinaia: aerei che rilasciano scie a quote dove le scie di condensa non si formano, strani reticoli di scie che si addensano in particolari aree al di fuori delle normali rotte, aerei senza contrassegni, qualche ammissione fra le righe da parte di addetti ai lavori [N.d.R.: a questa risposta sono allegati diversi link a stranoti filmati di youtube o stranoti articoli di blog complottisti]


D: Ho ancora tre domande. Come mai, visto che tu stesso hai detto che buona parte delle cose che si dicono sulle scie (controllo mentale, haarp, morgellon, ecc) sono stupidaggini mi hai indicato come prove articoli di siti, tipo Tankerenemy, che invece queste stupidaggini le diffondono come verità assoluta? Non trovi che chi diffonde quelle che tu chiami stupidaggini sia poco credibile?

R: Cosi' come chi dice una verità non è detto che sia sempre fonte di verità allo stesso modo chi dice una sciocchezza non è detto che dica solo sciocchezze. Io ritengo anzi che certe esagerazioni, che per me sono sciocchezze ma poi magari si riveleranno vere anche quelle, vengano dette apposta per attirare l'attenzione. Un po' come si fa nei comizi politici: tante parole forti contro gli avversari per conquistare la piazza ma poi nei palazzi è più intelligente usare la diplomazia. Allo stesso modo si scrivono esagerazioni per attirare l'attenzione sul problema delle scie. Io credo che chi gestisce Tankerenemy lo faccia con passione e la passione talvolta porta a esagerare un po'.

D: E di quelli che sui siti e sulle pagine sciachimiste dicono che loro abbatterebbero volentieri gli aerei che rilasciano scie e che se avessero i mezzi, tipo missili, non esiterebbero un secondo a usarli che ne pensi?

R: Penso che siano ragazzini che giocano a fare i bulli mostrando il peggio di se. Non credo siano realmente pericolosi ma se fossero figli miei a schiaffoni  farei passar loro la voglia di scrivere queste follie criminali.

D: Per concludere: quale sarebbe la prova definitiva che ti farebbe cambiare idea sull'esistenza delle scie chimiche?

R: Non c'è. Che le scie chimiche esistano è un fatto incontrovertibile. Spero solo che grazie alle pressioni dei gruppi ambientalisti e dei gruppi contrari alle scie la smettano in fretta. O perchè capiscono che anche se lo scopo finale è positivo resta sbagliato il voler piegare la natura. O perchè si rendono conto che in tanti anni di irrorazioni hanno creato diversi danni meteorologici ma non hanno ottenuto risultati nel controllo del clima. O per entrambe le cose.




2 commenti:

  1. l'ultima risposta è davvero sconfortante.
    qualunque tipo di razionalità annichilisce di fronte alla cieca fede nel complotto.

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  2. Questo si spiega con il fatto che si dice sempre che qualcuno "crede" nell'esistenza delle scie chimiche, è un dogma, che non ha bisogno di prove o spiegazioni scientifiche ... e chi non ci crede è un eretico, tra un po' ci chiameranno "infedeli" ...

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