2013-07-15

Riceviamo e (malvolentieri) rispondiamo

Caro Anonimo,
ho ricevuto la tua e-mail ma non ti darò la soddisfazione di una risposta personale e privata. Così come non pubblicherò sul blog nè quanto hai scritto (magari solo qualche estratto), nè il tuo nickname (che puzza di fake creato per l'occasione), nè il tuo indirizzo di posta elettronica (stessa puzza anche per quello).
Se vuoi fare il paladino di Lannes, Marcianò e Mazzucco e non ti piace che io li critichi sei liberissimo di non leggermi; la rete è piena di blog e sono sicuro che ne troverai altri di tuo gradimento.
Ti chiedo solo una cortesia: la prossima volta non mandarmi posta privata, a meno che non mi autorizzi esplicitamente a ripubblicarla; molto meglio il commento ai post (senza insulti però; sai, c'è la moderazione) e ti assicuro che risponderò a tutte le tue domande. Se poi mi fai il favore di scrivere in italiano, cioè scrivendo "che" e non "ke" te ne sarò molto grato.

P.S.: visto che non mi conosci evita di fare riferimenti al mio grado di istruzione scientifica. Anche perchè non sono io quello che le lauree se le fa con Photoshop

2 commenti:

  1. Ah, sapessi quante ne arrivano a me... e quante volte han provato ad entrare nel mio account. La cosa peggiore che puoi fare in questi casi è ignorarli... li manda in bestia e te ne mandano ancora di più. Poi dopo la decima basta rispondergli in privato con un "ne hai avuto abbastanza??? aahahahahaha"

    Travaso di bile assicurato. :D

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    1. Sarò masochista ma in fondo non li voglio ignorare. Davvero mi piacerebbe confrontarmi dialetticamente con uno di loro. Ma in tanti anni ancora non ne ho trovato uno in possesso dei requisiti minimi per una discussione seria e civile.

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